Sabato sera alternativo...mio marito giudice di una gara di talenti, nel paese dove ha il negozio. Partecipano alla serata tante persone che ci conoscono e ci vogliono bene. Appena entrati,una dolcissima ragazza ci chiede scherzando se per caso vogliamo far partecipare Ludovico allo spettacolo e noi acconsentiamo senza riserve. Nel contempo mi chiede come mai non avessi scritto più nulla, e io serafica le rispondo che mio figlio ultimamente si è trasformato in un angelo, mangia e dorme. E non combina marachelle. Come tirarsi addosso i guai. Per far sì che Ludo sia a proprio agio con lei sul palco, lo prende in braccio. E lui pensa bene di farle la pipì addosso! Andiamo nello spogliatoio di corsa,le do la mia maglietta,ma il nano è fradicio e lo spettacolo già iniziato. E chi ha le chiavi del negozio dove ho tutto l'occorrente per cambiarlo? Mio marito alias il giudice,in prima fila. Mi vedevo già attraversare la sala con un nano pisciato per mano...scusate,prendo solo le chiavi,fate pure come se io non ci fossi! Ok non posso farlo, vado a casa. Di corsa,perché tra poco mio figlio dovrà salire sul palco! Assurdità della situazione,mio figlio ha un anno e fa già la recita? Qualcosa non mi torna ma non ho tempo per pensarci su, carico Pisciolo in macchina, salgo correndo tre piani di scale e cambio da testa a piedi un Ludo un po' stranito, che non capisce bene cosa stia succedendo. Ma poi come sia possibile che con tutto il pannolino ti sia pisciato tutto e abbia lavato anche Jasmine,ancora non l'ho capito. Vabbè non poniamoci domande che non c'è tempo. Torniamo di corsa allo spettacolo per fare la nostra comparsata. Va splendidamente, quando Jasmine dice "e il bambino piange" lui si mette a piangere e poi viene da me trotterellando. In breve diventa la mascotte della gara. Alla fine Jasmine mi consola dicendomi che almeno avrò qualcosa da scrivere di interessante. Grazie Ludo, con te i sabati sera sono davvero alternativi. E anche un po' umidi.
Ho partecipato nei miei anni da insegnante dell infanzia, a molte feste di fine scuola... Bambini piangenti che andavano dai genitori, altri che ridevano isterici, chi non ricordava piu la propria parte, ma mio nipote é speciale perché é mio Nipote, ma soprattutto perché é figlio di mia figlia. É bellissimo essere nonna, ma non si smette mai di essere mamma
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